Modifiche e creazione di strumenti musicali in funzione di un setting fruibile da persone con possibilità limitate

Le condizioni basilari necessarie perché uno strumento possa essere utilizzato in funzione del musicista sono: versatilità di utilizzo, flessibilità e sicurezza nel suo posizionamento
Se pensiamo ad uno strumento musicale che abbia le qualità ideali per essere utilizzato in modo funzionale ne dobbiamo immaginare uno suonabile in qualsiasi posizione spaziale si trovi, cioè orizzontale, verticale, inclinato e ruotato di varie angolazioni , dall’alto verso il basso e viceversa e che possa essere posizionato nello spazio a qualsiasi altezza per essere suonato in modo confortevole e sicuro.
Un esempio concreto è l’Isola Sonora.
Ho chiamato così il prodotto finale di una esperienza nata per risolvere un problema pratico e conclusasi con la realizzazione di una struttura che permette di utilizzare tanti strumenti musicali e oggetti vari in posizione confortevole, sicura e “funzionale”.
L’esperienza terapeutica è descritta nel capitolo seguente “Nicholas batterista nell’Isola Sonora”.
L’Isola Sonora oltre a risolvere i problemi individuati, rivela una grande potenzialità in termini di possibilità di utilizzo.
La base di partenza del progetto, è uno stand che sostiene pad ed accessori delle batterie elettroniche normalmente esistente in commercio. Si presta bene e le misure sono idonee all’uso.

Il passo successivo è quello di trovare degli attacchi che possano permettere di sospendere tamburi, piatti, e perché no, anche xilofono, metallofono e altre percussioni.
Anche questi attacchi sono facilmente reperibili sul mercato come accessori per batterie acustiche.

Ecco che la struttura prende forma e si può montare una batteria personalizzata composta da tanti pezzi regolabili millimetricamente e che assume un aspetto professionale.
Nic, che ha il problema di non poter suonare su una batteria “convenzionale”, in questa batteria ci entra (letteralmente) dentro con la sua sedia e si ritrova i vari componenti all’altezza giusta per suonarli.
Le tante possibilità che offre questa struttura derivano anche dal fatto che ci si può attaccare e sospendere di tutto:percussioni, cimbali, sonagli, tanti pezzi dello strumentario Orff, campanelli, chimes, e ogni cosa che può essere funzionale al setting.
Una delle possibilità più interessanti è quella di permettere un uso confortevole e funzionale degli strumenti a “ragazzi” che suonano stando seduti su sedia o a terra,da quelli che amano stare e suonare in piedi o distesi per terra. La sua efficacia si rivela sia nelle sedute singole che in quelle di gruppo.
Quando viene utilizzata nelle sedute di gruppo è molto utile metterla al centro del setting utilizzandola come “isola sonora”.
Entrando nello studio, preparato con un’isola sonora,viene naturale girarci intorno e fermarsi davanti allo strumento scelto.
L’insieme di strumenti posizionati in tale modo creano la posizione del focolare, cioè la forma del cerchio attorno al fuoco, quel fuoco magico che è la musica, alimentato e condiviso da ogni singolo insieme agli altri.
Questo crea, insieme a tanti altri, il vantaggio di tenere tutti in contatto visivo, oltre a quello sonoro.